Negli articoli precedenti sono state descritte le caratteristiche generiche dei chakra e un intero articolo è stato dedicato al primo chakra MULADHARA. Oggi, invece, desidero esprimere la mia conoscenza riguardo il secondo chakra, il Chakra SWADHISTHANA o il chakra del sacro, poiché corrisponde all’area del sacro della spina dorsale. Durante la lettura di questo articolo potrai scoprire e approfondire le caratteristiche e le particolarità di questo Chakra.
Sei pronto? Mettiti comode e iniziamo…
CHE COS’É IL SWADHISTHANA CHAKRA O SECONDO CHAKRA?
Come sempre il primo passaggio per comprendere al meglio le caratteristiche di un chakra è, secondo il mio punto di vista, capire che cos’è.
Iniziamo comprendendo il significato del nome suddividendolo in due parti. Il termine SWADHISTHANA deriva dal sanscrito, dove “SWA” significa “il proprio” e "ADHISTHANA” sta per “dimora”, quindi possiamo interpretarlo in parole più semplici come: il posto sicuro in cui custodiamo la nostra vera natura. Infatti, questo chakra ospita le nostre emozioni, passioni e piaceri. È associato con l’inconscio e con la custodia delle impressioni mentali. Swadhistahana è il chakra che trasforma l’energia vitale che entra attraverso Muladhara in energia emozionale di qualsiasi tipo. Collega corpo, mente e spirito un vero e proprio punto d’incontro tra la nostra interiorità e il mondo esterno. Il secondo chakra viene anche chiamato il chakra dell’acqua ed è associato alla sessualità e alla creatività. Presenta un’energia di colore arancione e infatti viene associato a questo colore, non solo, il suo simbolo è un loto a 6 petali di colore arancione, contenente la luna al proprio interno, spesso viene rappresentato anche un coccodrillo.
DOVE SI TROVA?
Il posizionamento del secondo chakra nella parte frontale del corpo è due dita sotto l’ombelico, invece nella parte posteriore del corpo si trova nella parte inferiore della spina dorsale, come se si trovasse in corrispondenza dell’ultima vertebra.
Partendo dal basso è il primo chakra che presenta una parte frontale e una parte posteriore; il chakra della radice è rivolto verso il basso, mentre il chakra del sacro ha un “davanti” e un “dietro”. Secondo alcuni autori, invece, si troverebbe in corrispondenza del pene nell’uomo e in corrispondenza della vagina nella donna, questo può aver senso nel momento in cui si collegano con le ghiandole endocrine presenti a quel livello. Nel paragrafo successivo cerchiamo di comprendere al meglio la connessione del secondo chakra con il corpo fisico.
CONNESSIONE CON IL CORPO FISICO
Il secondo Chakra governa gli organi sessuali, il fegato, gli ormoni, parte dell’intestino tenue, i reni e la milza; conseguentemente questo chakra è responsabile energicamente della funzionalità del sistema riproduttivo, dei suoi organi e ormoni. Inoltre, l’energia di Swadhisthana amministra la funzionalità del sistema linfatico e circolatorio. Ricercando più informazioni riguardanti questo chakra in vari testi ho notato che da alcuni autori viene rappresentato dalla milza nell’uomo e dall’utero nelle donne. Sicuramente ora è più chiaro comprendere non solo la posizione anatomica, ma anche il raggio d’azione energetica del chakra del sacro.
Negli articoli precedenti è stato descritto il collegamento dei chakra con le ghiandole endocrine del nostro corpo e nel caso di Swadhisthana l’associazione è con le gonadi. Le gonadi sono rappresentate dalle ovaie nella donna e dai testicoli nell’uomo. Considerare questo chakra come il centro creativo e sessuale del nostro corpo è ora sicuramente più semplice; ed è inoltre naturale rapportarlo con l’importanza dell’intimità, delle connessioni includendo sesso, fertilità e riproduzione. Questo chakra ha a che fare con la purificazione, di conseguenza gioca un ruolo importante nel rimuovere le tossine dal corpo; ricordiamoci che è per l’appunto associato al sistema linfatico i quali organi sono deputati alla produzione e alla purificazione della linfa.
CONNESSIONE CON LA SFERA EMOZIONALE
Dedico un piccolo paragrafo riguardante il nesso tra le emozioni e il chakra del sacro, poiché durante i miei anni di pratica con varie persone ho notato che spesso alcune emozioni si bloccano in questo chakra facendone venir meno l’armonia e il giusto bilanciamento. Vorrei inoltre far notare che il secondo chakra governa parte dell’intestino, il quale viene considerato il nostro secondo cervello. Intestino che comunica attraverso alcune reazioni abbastanza semplici da riconoscere: emozioni sia positive che negative, quindi un organo dotato di tessuto neuronale autonomo capace di elaborare sensazioni e emozioni.
Il secondo chakra è considerato la “sede delle emozioni” infatti produce creatività, amore per sé stessi, sane relazioni, gioia e ambizione. Conseguentemente quando swadhisthana si trova in una situazione armonica la persona si sente più libera e a suo agio nell’esprimere le proprie emozioni. La creatività si muove facilmente ed è più semplice perseguire i vari sforzi creativi. La produzione di ormoni e ormoni sessuali che secernono molecole collegate alle emozioni quali, per esempio, piacere e gioia viene stimolata dall’armonia presente in questo chakra data dalla connessione con il sistema riproduttivo.
QUANTO È IMPORTANTE MANTENERE QUESTO CHAKRA BILANCIATO
L’equilibrio di questo chakra, come di tutti gli altri, è molto importante, altrimenti il corpo fisico e la sfera emotiva potrebbero risentire di problematiche fastidiose di vario tipo.
Quando Swadhisthana si trova in uno stato di armonia ed è bilanciato, è naturale dare e ricevere amore, sentirsi creativi, sentirsi sensuali e attraenti, sentirsi sintonizzati con le proprie emozioni e di conseguenza avere una sana vita sessuale. Inoltre, quando questo chakra è allineato si potrebbe percepire più piacere nelle attività giornaliere, più inclini a partecipare a varie attività, ci si potrebbe sentire più ispirati e si potrebbero sentire dei miglioramenti nel benessere del sistema digestivo e sistema riproduttivo. I benefici derivanti dall’equilibrio di questo chakra sono molteplici, ma diamo uno sguardo anche a ciò che comporterebbe nell’averlo disequilibrato.
A livello del copro fisico un secondo chakra disequilibrato condurrebbe a disagi quali calcoli renali, sensazioni di dolore nel fondo schiena, problemi urinari, ginecologi e della prostata, con conseguenti sensazioni di frigidità, impotenza, perdita della libido e della propria sensualità. Per quanto riguarda la sfera emozionale si potrebbe risentire di blocchi creativi e disequlibri emotivi, disordini nell’umore, sensazioni di colpevolezza, mancanza di gioia, non soddisfatti e non allineati con la propria forza creativa e sessuale.
Nessuno di noi si vorrebbe ritrovare con un secondo chakra disequilibrato, quindi nel paragrafo successivo valuteremo pratiche e aiuti naturali per cercare di mantenerlo in piena armonia così da poter vivere una vita piena di gioia e soddisfacente.
PRATICHE PER MANTENERE IN ARMONIA IL TUO SECONDO CHAKRA
Portare amore verso sé stessi, parlarsi con dolcezza e avere pensieri positivi sono le prime cose su cui dovremmo portare attenzione per portare armonia non solo in questo chakra, ma in tutti i chakra e nel nostro corpo.
La meditazione è la prima pratica che sento di consigliare, scegliendo un posto comodo e silenzioso. Inizia chiudendo gli occhi, fai dei respiri profondi e permetti al tuo corpo di rilassarsi completamente. Immagina una piramide arancione intorno al tuo basso addome e fondo schiena e ascolta. Lascia che l’energia di questa forma geometrica e del colore arancione facciano il loro dovere nell’armonizzare il tuo secondo chakra e poi prenditi tutto il tempo necessario per ringraziare e percepire il cambio energetico avvenuto. Qui puoi trovare un armoniosa melodia per portare bilanciamento al tuo secondo chakra durante la meditazione.
Mangiare cibo di colore arancione, marrone e naturalmente dolce può essere un aiuto per mantenere swadhisthana in equilibrio. Ballare e fare yoga mantengono il chakra del sacro in armonia.
I mantra e le affermazioni aiutano la connessione con il corpo, ricordandoci che ci meritiamo di godere del nostro corpo. Riporto qui di seguito alcune affermazioni, le quali possono essere ripetute due volte al giorno portando l’attenzione al secondo chakra:
• Sono piena di gioia
• La mia sessualità è sacra
• Onoro tutte le mie emozioni
• Il mio corpo è sacro e lo adoro
• Sono un essere creato divinamente, qui per godere di tutto ciò che è divino nella vita
• È sicuro per me esprimere e godere della mia sessualità
CRISTALLI E OLI ESSENZIALI CONSIGLIATI
Nel caso aveste letto precedentemente i miei articoli sui chakra noterete che questa parte si ripete in tutti gli articoli. La ripetizione è doverosa non solo per i nuovi lettori ma per accentuare il concetto per me di fondamentale importanza. I cristalli e gli olii essenziali che vengono successivamente descritti possono essere considerati solo degli aiuti nel ripristinare il bilanciamento del chakra in questione, inoltre è probabile che l’effetto di un olio essenziale o di un cristallo sia differente da persona a persona. Ciò indica la meravigliosa unicità che ci distingue e l’importanza di utilizzare rimedi adatti a noi. Quello che leggerete sarà quindi un elenco descrittivo di questi mezzi alternativi per riportare l’equilibrio energetico del vostro secondo chakra.
La maggior parte dei cristalli suggeriti presentano energie vibrazionali e revitalizzanti e hanno lo stesso colore del secondo chakra:
• Calcite arancione
• Corniola
• Onice
• Spinello arancione
Gli oli essenziali che seguono spesso sono abbastanza dolci e confortanti, perciò in grado di promuovere la vibrante natura del secondo chakra:
• Olio essenziale di Palissandro
• Olio essenziale di Ylang-ylang
• Olio essenziale di Arancio
• Olio essenziale di Salvia sclarea o anche chiamata erba moscatella
Buon riequilibrio!
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Love and Light
Mara - The Wellness Ways
Dr. Mara Bianchini, B.S.
Holistic Therapist, Herbalist, Nutritionist, Reiki Master
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